E lei aveva ostinatamente voluto incontrarlo…quella sera!Era una qualsiasi sera di gennaio , fredda,nebbiosa.
Nell’aria si percepiva in modo tangibile una certa elettricità…probabilmente era in arrivo un temporale!!!
Mentre era in macchina,pensava nervosamente a quell'incontro e alle eventuali reazioni che avrebbe potuto avere.In realtà Natalie aveva messo in conto varie possibilità : andar via subito pentendosi di essere arrivata fino a quel punto o avrebbe potuto presentarsi immediatamente perché istintivamente attratta…o si sarebbe fatta comunque avanti con la sola speranza che quella serata passasse in fretta.
L’incontro invece ci fu,quasi prevedibile e pianificato…ma in realtà nelle loro descrizioni epistolari ciò era stato ideato molteplici volte…con cura quasi maniacale dei dettagli.
Gli occhi si incrociarono per una manciata di secondi, l’abbraccio fu rapido e veloce,istintivamente si passò ad esaminare le rispettive figure….e attraverso un rapido calcolo mentale ognuno valutò,stimò…soppesò.
Decisero con un malcelato imbarazzo dove andare.
Lui aveva un tono deciso,ma rassicurante e lei ascoltò attenta e quasi ipnotizzata.
A quel punto in lei si fece strada una certezza:sarebbe stato tutto perfetto!!!
Raggiunsero la sua auto e……..
(continua...non so quando,ma continua...)
