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mercoledì 22 dicembre 2010

STORIE:"Lei avrebbe voluto..."





Avrebbe  voluto dire tanto altro...ancora...

avrebbe voluto aprir la sua anima...

avrebbe voluto non avere il mal di gola...accompagnato da un'insistente e fastidiosa emicrania.

Avrebbe voluto gridare forte che aveva  bisogno di intelligenza...senso...contrapposizione...di sesso emotivo....che coinvolgesse  la sua  essenza...il suo essere donna...femmina.

Avrebbe voluto dire che non le importava di essere una con la testa fra le nuvole..."incredibile nevrotica a volte romantica..".

Avrebbe voluto dire che chi se ne importa  se chi la circonda la percepisce come quella "diversa da....." oppure sentirsi dire."...sarebbe il caso che tu facessi come..."

Avrebbe voluto dire..che ci sono dei giorni che si fermava lungo la strada perchè la bellezza di un albero o di uno scorcio riusciva a colpirla tanto da ...costringerla a volte ..a scendere dalla macchina e stare in contemplazione...magari accunulando ritardi incredibili per gli appuntamenti e gli impegni presi.

Avrebbe voluto dire che amava..certi movimenti ...certe forme...certe linee...e che avrebbe voluto fissarle per renderle eterne..

Avrebbe voluto dire..che amava la complessità...l'ardire di osare...di rischiare...di giocare.

Ecco....lei  era un po' un po' tutto quello...ma era  stanca quella,doveva andare a riposare.

Dormiva  pochissimo...faceva mille cose...pensava freneticamente...si lacerava...si crogiolava  nella malinconia...che a tratti diventava poi entusiasmo...frenesia...tenerezza
Sperava  di non ammalarsi!!!



E voi che.... leggerete questi deliranti pensieri confusi...trovateci vi prego la dolcezza e la poesia...perchè giuro che c'è!!!
(continua......)

mercoledì 15 dicembre 2010

E adoro Edgar Lee Master

....... E’ viva la tua anima?
Allora, che possa nutrirsi! Non lasciare balconi che tu non abbia scalato, né seni nivei che tu non abbia premuto, né teste d’oro di cui dividerne il guanciale, né coppe di vino, quando il vino sia dolce, né delizie del corpo o dell’anima. Tu morrai, non c’è dubbio, ma morrai vivendo in profondità azzurre, rapito e accoppiato, baciando l’ape regina, la Vita!


Edgar Lee Masters...dall'Antologia di Spoon River